Il diario di oggi è una pagina importante: abbiamo inaugurato l’ aula magna, la ‘casa’ della cultura di Carapelle, un luogo centro di aggregazione e confronto di idee, come mai fin’ ora era esistito nel nostro paese. È con orgoglio che ne descriviamo la dotazione di personal computer, video proiettore, cento posti a sedere…. Una casa benedetta anche dai nostri parroci, sempre solerti e sensibili alla crescita della nostra comunità. Ma è una pagina anche di una profonda dolcezza e commozione, di quelle che ti riportano alle grandi riflessioni sulla vita e su ciò che davvero conta. L’aula magna porta con sé un altro pezzo della storia di Carapelle, una storia dolorosa e ammonitrice. Ci è apparso naturale, tra quelle mura che echeggeranno delle voci e delle urla anche degli studenti, far sentire quella di Tiziana, l’ innocente bambina scomparsa un anno fa in un tragico incidente. Aveva quasi l’ età di mia figlia, pensavo, e un nodo mi stringeva la gola. La manina incerta di Giulia, la sorellina, mi ha sostenuto e accompagnato al taglio del nastro, l’ applauso dei presenti, le lacrime dei familiari… grazie di questa ondata di commozione, di questo monito alla vita, li porterò sempre nel cuore. Speriamo di saper custodire con amore le risate di Tiziana…
Il sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele