“Necessario un confronto immediato con le associazioni su quali risorse si dovranno attivare per scongiurare il mancato accesso ai servizi educativi per la prima infanzia e l’adolescenza da parte delle famiglie pugliesi”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che interviene sull’avviso pubblico rivolto ai nuclei familiari per l’accesso alle unità di offerta iscritte nel catalogo telematico dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza, tramite l’utilizzo del “voucher conciliazione” nell’anno educativo 2022/2023. “L’Assessorato al Welfare – prosegue De Leonardis – non ha accolto la richiesta di incontro inviata da alcune associazioni lo scorso 19 gennaio, dopo che aveva comunicato a queste che, solo all’esito della definizione del quadro della nuova programmazione comunitaria 2021/2027, sarà possibile un confronto sui contenuti del nuovo avviso per le famiglie. Temiamo che i fondi della prossima programmazione non saranno disponibili per il nuovo anno educativo ed è pertanto urgente un tavolo di partenariato sociale con gli assessorati regionali a Welfare e Istruzione per discutere del tema, come chiedono Confcooperative Federsolidarietà Puglia, Fism Puglia, Welfare Levante, Forum Terzo Settore e Acsemi. L’eventuale scelta politica di non attivare per l’anno educativo 2022/2023 i voucher di conciliazione – conclude De Leonardis – comporterebbe una enorme emergenza educativa e sociale. Infatti, le famiglie si troveranno nell’impossibilità di accedere ai servizi educativi dovendo sostenere l’intero importo delle rette. Si ricorda che l’offerta privata non profit garantisce oltre il 95% della frequenza. Inoltre, è da mettere in conto anche la grave crisi occupazionale che si verrà a creare con le strutture educative costrette a licenziare migliaia di operatrici”.
Comunicato stampa
