Alla fine di questa festa patronale, ci domandiamo come faccia un’amministrazione a non vergognarsi dei gravi episodi di cattivo decoro che hanno caratterizzato quello che per la nostra città doveva essere anche un momento di vetrina e di festa.
Al netto dei noti episodi di scarsa organizzazione che hanno visto fin da subito l’amministrazione comunale in totale disaccordo con il comitato feste (su cui i cittadini aspettano dei chiarimenti), ci vogliamo soffermare sul disgustoso scenario che per circa 3 giorni ha regnato sul corso principale di Orta Nova segnalatoci da residenti e commercianti.
Materassi buttati ovunque come se fossimo al CARA di Borgo Mezzanone, fornelli e tende da campeggio, commercianti ambulanti al bivacco totale, costretti a defecare e urinare nelle strade adiacenti a piazza Pietro Nenni, poiché non si è neanche pensato ad installare dei bagni chimici. L’importante è aver fatto schiuma ed aver buttato fumo negli occhi agli ortesi. Peccato per la pessima figura nei confronti degli ospiti forestieri e dei cittadini ortesi che hanno dovuto subire un salto nel passato degno della peggiore politica approssimativa e spicciola! Evidentemente il Covid, due anni di pandemia, i contagi e l’importanza dell’igiene e della salute pubblica non hanno insegnato nulla a chi doveva organizzare e controllare. Non c’è mai fine al peggio.