Sinergia istituzionale, investimenti, recupero dei ritardi infrastrutturali, piena valorizzazione delle ricchezze territoriali, lotta senza quartiere alla mafia e alla criminalità da praticare con il doppio binario della repressione e della prevenzione.
Superare l’emergenza Capitanata ha bisogno di tutti questi strumenti. E ha la necessità di metterli a sistema armonicamente. L’ho detto oggi, partecipando alla seduta monotematica del Consiglio regionale dedicata ai problemi e alle tante potenzialità della provincia di Foggia.
Grazie alla Regione Puglia per aver voluto organizzare questo prezioso momento di confronto, a cominciare dal Consigliere Antonio Tutolo, e grazie al Viceministro Francesco Paolo Sisto, che in rappresentanza del Governo ha ascoltato le richieste e i bisogni delle nostre comunità, impegnandosi a farsene carico.
Quella che stiamo attraversando è una fase difficile ma anche ricca di una grande programmazione che rende tutti protagonisti della costruzione di opportunità di crescita attraverso cui creare benessere e, soprattutto, occupazione.
La nostra identità storica, paesaggistica, culturale; la nostra vocazione logistica, turistica e le nostre radici agricole possono permetterci di invertire la rotta della depressione economica e dell’isolamento.
Questo è il momento investire sui nostri punti di forza e sfruttare, con intelligenza e progetti seri e immediatamente cantierabili, tutte le fonti di finanziamento a disposizione: dal PNRR al Fondo di Sviluppo e Coesione, dalla nuova programmazione comunitaria ai vantaggi delle Zone Economiche Speciali per il rilancio delle nostre aree industriali fino alla scommessa delle energie rinnovabili con il giusto ristoro per il territorio.
È questa la via per il riscatto del territorio. Ed è questo il compito che la Provincia sta svolgendo con determinazione e passione.
Comunicato stampa
