Svanisce il sogno playoff per il Foggia, i rossoneri cadono a Chiavari ma escono tra gli applausi dei tifosi

Il Foggia saluta i playoff cadendo 2-1 a Chiavari nella doppia sfida con la Virtus Entella, che passa per la miglior posizione in classifica.

Primo tempo difficile per i rossoneri, che si trovano sotto al 7′, con la gran botta dalla distanza di Rada che supera Dalmasso per la rete che indirizza la qualificazione dalla parte dei liguri. Una prima frazione in cui i rossoneri subiscono la pressione della formazione del tecnico Volpe, e la difficoltà a servire in avanti il bomber Ferrante, apparso troppo isolato e fuori dal gioco della formazione di Zeman, prova a reagire il Foggia, con le conclusioni dalla distanza prima di Ferrante, poi di Sciacca, e con un colpo di testa di Merola che si perde sul fondo, la prima frazione termina così con il vantaggio della formazione di Chiavari.

Il Foggia entra in campo con un altro piglio e trova il pari al 53′ con una conclusione di Petermann dalla distanza, che riporta in parità la sfida. Un minuto dopo si complica ulteriormente la gara dei liguri, che restano in dieci per la sciocchezza di Schenetti, che colpisce a palla lontano Girasole e viene espulso. Al 60′ finisce la partita di Petermann per un problema fisico, sostituito da Di Paolantonio, fuori anche Merola per Turchetta. Al 72′ trova però nuovamente il vantaggio l’Entella, che con Capello approfitta di uno svarione della difesa rossonera. Al 82′ fuori Garattoni e Garofalo dentro Nicolao e Rizzo Pinna. Proteste del Foggia al 84′ con Curcio, atterrato al limite dell’area, fa giocare il direttore di gara, un minuto dopo palo dei rossoneri con la conclusione di Rizzo Pinna deviata da Dessena sul legno, conclusione di Ferrante dal limite ad un minuto dalla fine, Borra si supera e salva i liguri, arrivano cinque minuti di recupero con l’arrembaggio finale dei rossoneri, che non trovano però la rete. Finisce così l’avventura del Foggia, permettendo alla Virtus Entella di passare il turno. Sarà ora il tempo di programmare, con la speranza che il viaggio di Zdenek Zeman e di questo gruppo, possa essere la base da cui ripartire la prossima stagione.