Cultura

Strage Dc8: fino all’Antimafia l’eco del romanzo-inchiesta del giornalista foggiano Lello Vecchiarino

L’eco della “Strage indicibile”, il romanzo-inchiesta di Lello Vecchiarino pubblicato dalla Raf Editore, è arrivata fino all’Antimafia.
Il mistero del Dc8 Alitalia che si schiantò a Montagna Longa, vicino Palermo, il 5 maggio 1972, torna sotto i riflettori.
Quella sera il velivolo avrebbe dovuto atterrare all’aeroporto di Punta Raisi e invece s’infranse su un costone roccioso, uccidendo 115 persone. Due inchieste, una giudiziaria e una ministeriale, decretarono che si trattò di un errore umano del pilota, nonostante alcune testimonianze avessero riferito di un aereo attinto dalle fiamme mentre era in volo. Nessuno dei corpi delle vittime fu sottoposto ad autopsia. La “scatola nera” fu manomessa.

Ne “La strage indicibile 115 morti – gli anni di piombo e il Dc8 dei misteri” (edito nel 2021), il protagonista, Saro Vergura, conduce un’inchiesta che mira a far riaprire le indagini su quella sciagura. Affronta ragionamenti, consulta documenti riservati, solleva dubbi su quella tragedia su cui è calato il silenzio, nonostante una meticolosa perizia eseguita da un qualificato docente universitario stabilisca che su quell’aereo era stata collocata una bomba.
L’indagine corre parallela a una tenera storia d’amore e si interseca con una spy story da guerra fredda, colpi di scena e strane coincidenze.

«Come avevamo auspicato – dichiara l’autore – la Commissione parlamentare antimafia ha deciso di far luce su una tragedia piena di ombre, un cold case la cui vicenda si snoda attraverso l’Italia degli “anni difficili”, quelli della strategia della tensione degli anni Settanta. Dunque, anche la narrativa d’inchiesta può smuovere macigni per cercare verità sepolte».
A dare notizia che la Commissione antimafia, presieduta dal senatore Nicola Morra, ha aperto un dossier sulla strage aerea di 50 anni fa è stato Enrico Bellavia in un puntuale articolo pubblicato da “L’Espresso” il 21 agosto scorso.

Nel libro di Lello Vecchiarino è chiara la proposta che si apra il processo per accertare i responsabili di quello schianto costato la vita a 115 vittime innocenti. Troppi infatti sono i misteri, le contraddizioni, i depistaggi su una vicenda in cui vanno inquadrate pure una strana reazione di Carlo Alberto Dalla Chiesa, il ruolo del terrorismo, le parole di una donna coraggio che aveva perso una sorella di 26 anni in quella tragedia. Ma chi erano le altre persone che viaggiavano su quell’aereo?
L’inchiesta ricostruisce storie e destini spaziando tra le pieghe della strategia della tensione, rivelando anche scenari inediti. Gladio e il ruolo di Taviani, Mattei, Montanelli e il tentativo di evasione di Concutelli, l’assassino del giudice Occorsio; l’uccisione di Piersanti Mattarella, il ruolo di un palermitano che si spacciava per uomo dei Servizi e che per puro “caso” non salì su quell’aereo quella sera. Tutto questo è nelle 648 pagine del romanzo-inchiesta di Lello Vecchiarino “La strage indicibile”.

Comunicato stampa

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