Come nella gara di andata, il derby tra Audace Cerignola e Taranto finisce senza reti e con poche emozioni.
Diverse novità di formazione nel 3-5-2 di Michele Pazienza rispetto alla vittoria sull’Avellino, Saracco in porta, linea a tre formata da Blondett, Capomaggio e Allegrini, esterni Russo e Sainz-Maza, mediana affidata a Langella, Tascone e Righetti, in avanti coppia composta da D’Andrea e Malcore, per il Taranto Capuano si affida a Tommasini e Bifulco come coppia offensiva nel 3-5-2 opposto a specchio rispetto agli ofantini.
Nella prima frazione ci provano maggiormente gli ionici con Bifulco al 20′, con Romano cinque minuti più tardi, ed a fine primo tempo con Tommasini, ma senza trovare la via della rete, nella ripresa prova a reagire il Cerignola con D’Andrea che trova la risposta di Vannucchi, ma protesta Capuano per un fallo subito da Rossetti al 78′.
A fine partita Michele Pazienza ha sottolineato la prova dei suoi: “Abbiamo giocato una partita di categoria conoscendo il modo di giocare dell’avversario – poi il tecnico risponde anche in merito al mancato rigore contestato dai tarantini – non ho rivisto l’episodio ma credo sia riduttivo fermarci a parlare di un singolo episodio“.
Con questo punto in classifica il Cerignola sale a quarantuno, lasciando il quarto posto al Foggia, ma restando a meno sei dal Pescara, prossimo avversario dei gialloblu al Monterisi sabato prossimo, per provare ad accorciare la classifica rispetto al terzo posto.