Tre persone sono state sottoposte a fermo di polizia giudiziaria dagli agenti di polizia di Foggia perché accusati di tentata estorsione, danneggiamento, detenzione e porto di pistola, tutti aggravati dal metodo mafioso. si tratta di Giuseppe Perdonò, Andrea Carella e Fabio Bernardo. Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla dda di Bari, hanno reso possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, ritenuti vicini alla locale criminalità mafiosa, i quali avrebbero avanzato, nel mese di gennaio 2022, una pretesa estorsiva di 2.500 euro ad un piccolo imprenditore, alludendo nella circostanza al fatto che la richiesta di denaro fosse stata effettuata per conto della batteria “Moretti – Lanza – Pellegrino”. I tre il 16 febbraio scorso, dopo il mancato versamento della somma di denaro pretesa, avrebbero esploso diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo del box pertinenza dell’abitazione dell’imprenditore. Circostanza, questa, opportunamente riscontrata dal sopralluogo della Polizia, nel corso del quale sono state rinvenute tre ogive calibro 7.65 e due bossoli. Le perquisizioni effettuate dalla Squadra Mobile hanno altresì consentito di rinvenire due cartucce inesplose, dello stesso calibro di quelle utilizzate per compiere l’atto intimidatorio, all’interno di una autovettura riconducibile ad uno degli indagati e fittiziamente intestata a terzi. Uno dei destinatari del provvedimento di fermo emesso dalla D.D.A di Bari, è elemento di spicco della locale criminalità organizzata, appartenente alla batteria mafiosa “Moretti – Lanza – Pellegrino”. In particolare, nell’ambito dell’operazione Decima Azione bis, è stato destinatario di una misura cautelare in quanto accusato di aver riscosso il provento delle estorsioni a danno dei commercianti ambulanti del mercato cittadino di Foggia per conto della batteria mafiosa di appartenenza. L’indagine ha evidenziato i collegamenti, anche basati su vincoli di parentela, degli altri due soggetti con la batteria mafiosa “Moretti – Pellegrino – Lanza”. Il Giudice per le indagini preliminari di Foggia ha convalidato i fermi nei confronti di tutti e tre gli indagati.
Comunicato stampa
