Dopo otto risultati utili consecutivi termina ad Avellino la striscia positiva del Foggia, che perde 3-2 in una gara simile a quella giocata sullo stesso campo contro il Giugliano. Primo tempo opaco per i rossoneri, che appaiono contratti ed indecisi soprattutto in fase difensiva, subendo la rete del vantaggio irpino al 9′, con D’Angelo che di testa supera Thiam, raccogliendo un pallone ribattuto dalla traversa dopo un primo colpo di testa di Marconi.
La formazione di Rastelli è padrona del campo, è si rende pericolosa in altre due occasioni con Tito al 19′ ed al 34′, il raddoppio arriva con Marconi allo scadere della prima frazione, che di testa raccoglie un cross di Mazzocco da destra ed indovina l’angolo superando ancora Thiam. Nella ripresa Somma cambia, fuori Frigerio e Kontek, dentro Leo e Peralta, che da la scossa ai rossoneri, al 59′ è Ogunseye a riportare in partita i rossoneri, ci prova poi Petermann, ma il pari arriva al 74′ ancora con Ogunseye, che trasforma un calcio di rigore procurato da Peralta. Al 88′ Ogunseye sfiora la tripletta ed il gol del sorpasso, ma la difesa irpinia si salva sulla linea a Pane battuto, ma al novantesimo è Di Gaudio sugli sviluppi di un corner a riportare in vantaggio gli irpini. I rossoneri scivolano così a tre punti dal Pescara che ha battuto 2-1 la Gelbison, ora testa al Monopoli mercoledì prima dell’attesissimo derby di Cerignola.
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